Quanto guadagna un assistente sociale in Italia?

L’assistente sociale è una figura professionale fondamentale per la nostra società, andiamo a scoprire quindi quanto guadagna un assistente sociale che svolge un ruolo importante nell’aiutare le persone a risolvere problemi di natura sociale, psicologica e finanziaria. Uno degli aspetti che maggiormente interessa chi desidera intraprendere questa carriera è il guadagno che si può ottenere, che dipende dal Contratto Nazionale di Lavoro (CNL) applicato in base al settore e all’esperienza.

In Italia, l’assistente sociale può lavorare in diversi ambiti, come quello pubblico, privato o associativo. In generale, il CNL applicato per questa professione prevede diverse categorie di inquadramento, a seconda dell’esperienza e della posizione ricoperta. Per quanto riguarda il settore pubblico, l’assistente sociale può essere impiegato presso enti locali, servizi sanitari, istituti scolastici, penitenziari, ecc. In questi casi, il CNL di riferimento è il CCNL Funzioni Locali, che prevede diverse fasce retributive in base alla categoria di appartenenza.

Nel dettaglio, le retribuzioni di un assistente sociale in Italia partono da circa 1.200 euro al mese per un neo-laureato che lavora nel settore pubblico, fino ad arrivare a circa 2.500-3.000 euro mensili per un professionista con esperienza e posizione dirigenziale. Tuttavia, questi valori possono variare anche in base al luogo di lavoro e al grado di responsabilità.

Per quanto riguarda il settore privato, invece, l’assistente sociale può essere assunto da cooperative sociali, associazioni e fondazioni. In questo caso, il CNL di riferimento è il CCNL Servizi alla Persona, che prevede una retribuzione leggermente superiore rispetto al CCNL Funzioni Locali, ma sempre in base alla categoria di appartenenza.

In generale, l’assistente sociale può anche svolgere attività di libera professione, ma in questo caso la retribuzione dipende dalla propria attività e dal proprio fatturato.

In ogni caso, è importante sottolineare che il lavoro di assistente sociale va ben oltre la mera dimensione economica. Infatti, questa professione richiede una forte motivazione e un grande impegno personale, in quanto spesso si tratta di situazioni complesse e delicate. La gratificazione più grande per un assistente sociale è il senso di soddisfazione che deriva dal fatto di aver contribuito a migliorare la vita delle persone e delle comunità.